Basilica di San Giorgio Fuori le Mura
Situata sulla riva sinistra del fiume Po, la Basilica di San Giorgio Fuori le Mura è la chiesa più antica della città di Ferrara. La sua costruzione risale al VII secolo, quando già svolgeva funzione di Cattedrale e la sua storia va di pari passo con quella della cittadina emiliana, la Basilica, infatti, ha perso il titolo di Cattedrale nel XII secolo, ovvero quando il centro della vita politica e religiosa si spostò sull’altra riva del fiume e questo portò alla costruzione della Cattedrale di San Giorgio.
La Basilica è caratterizzata da un bellissimo Campanile edificato nel 1485 su commissione dei Monaci Olivetani ai quali era stato affidato l’adiacente monastero, ai suoi piedi si trova la tomba di Cosmè Tura. La facciata della Basilica è in cotto ed è finemente decorata con bassorilievi in pietra raffiguranti San Giorgio nell’atto di uccidere il drago. Principale artefice dei lavori fu Biagio Rossetti che nel corso del Quattrocento apportò alcune modifiche all’edificio di culto che venne rimaneggiato anche nel 1581 su progetto di Alberto Schiatti e ulteriormente modificata nel XVII e nel XVIII secolo.
L’interno si presenta a pianta basilicale con tre navate con volta a crociera. Lungo le navate laterali si trovano vari altari realizzati in epoca diversa. Fra i sepolcri presenti nella chiesa, vi sono quelli di Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara, opera di Antonio Rossellino e Ambrogio da Milano, risalente al XV secolo, e la tomba di San Giorgio, patrono della città, posta nella cappella di San Maurilio, in fondo alla navata laterale di sinistra.
La grande abside semicircolare, più larga rispetto il presbiterio, ospita il coro ligneo dei monaci e, al centro, la pala settecentesca San Giorgio.
A sinistra della chiesa, si trova l'entrata al chiostro che si presenta a pianta quadrata circondato da un portico ed al centro troviamo un’elegante vera da pozzo in marmo bianco e rosso.
Piazzale San Giorgio 29 44121 - Ferrara
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