Palazzo Comunale
Il Palazzo comunale di Modena abbraccia con il suo porticato due lati di Piazza Grande, nel cuore pulsante della città.
L’attuale edificio è il risultato dell’accorpamento, nel corso dei secoli, di più palazzi sorti a partire dal 1046, nati per ospitare uffici amministrativi e di rappresentanza. La Torre Mozza è quel che rimane dell’antica Torre civica, crollata in seguito di un forte sisma nel 1671. Nel palazzo ritroviamo meravigliose Sale ricche di decorazioni e opere d’arte.
La Sala del Fuoco conserva una serie di dipinti cinquecenteschi opera di Nicolò dell’Abate, raffiguranti gli episodi dell'assedio di Modena del 44 a.C. La Sala degli Arazzi conserva meravigliose decorazioni settecentesche raffiguranti scene che esaltano le virtù civiche e le autonomie municipali; sono presenti la nascita dei poteri comunali, il trattato di Costanza e l’omaggio che il Podestà riceve dai capi delle comunità del territorio. Degna di nota anche la Sala dei Matrimoni, ornata da numerosi ritratti e dipinti realizzati da Adeodato Malatesta, caposcuola dell’arte modenese dell’Ottocento.
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